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CHIUSA DI PESIO (CUNEO), 7 agosto - La Juve riparte da Mirko Vucinic. I bianconeri concludono il mini-ritiro di quattro giorni a Chiusa di Pesio con la consapevolezza di aver trovato nel montenegrino il giocatore che può far compiere l'atteso salto di qualità. Se il buongiorno si vede dall'amichevole con il Cuneo di venerdì, allora Antonio Conte può davvero considerare di aver fatto bingo. Certo, la caratura della formazione cuneese (neopromossa in seconda divisione) non consente voli pindarici, ma il fatto che l'ex romanista si sia subito inserito nei meccanismi della squadra, nonostante sia arrivato da meno di una settimana, non può che essere un fatto positivo. Gli inserimenti negli spazi, il dialogo stretto e gli assist per i compagni, i lampi di classe pura, l'intesa con Pirlo sono gli elementi da cui partire, in attesa che Mirko esprima tutte le sue potenzialità. Tirar fuori il meglio dal montenegrino è la sfida che si è dato il tecnico che nelle tre fasi del ritiro ha già inculcato nel gruppo la sua mentalità e la sua nuova idea di gioco. E i primi risultati si vedono, con una squadra che appare convinta di ciò che fa e che ha già alcune certezze.
Innanzitutto Andrea Pirlo, che con la sua classe ha colmato un vuoto nel ruolo di regista. L'ex milanista e Marchisio formano una coppia centrale di spessore. Altre note positive arrivano dal reparto avanzato, con tante frecce a disposizione, dal graduale inserimento dei nuovi (da Lichtsteiner a Ziegler, a Pazienza) e dal giovane Pasquato. Conte predica calma, il lavoro da fare rimane tanto nei 20 giorni che mancano all'inizio del campionato. Serve trovare il giusto equilibrio tra i reparti per poter sostenere il 4-2-4, non scoprendo la difesa. Tra l'altro oggi, nel primo tempo della partitella con la Primavera (2-0 il risultato finale; gol di Del Piero e Vucinic) il tecnico ha provato il 4-3-3. Davanti Del Piero-Matri-Vucinic, a interpretare una soluzione meno sbilanciata. Alla partita non hanno partecipato Toni per un lieve affaticamento alla coscia destra, Quagliarella, in recupero, Pepe e Pazienza, che hanno lavorato a parte.
Serve poi un intervento sul mercato per far diventare omogenea la rosa. La prima necessità è quella di un difensore centrale per puntellare una retroguardia non sempre convincente e sicura. In lizza ci sono l'uruguaiano Lugano (Fenerbahce) e il brasiliano Alex (Chelsea). L'altra casella da riempire è quella dell'esterno sinistro d'attacco. Perso Bastos, vicino al rinnovo con il Lione (ma che non ha mai convinto Conte), il preferito, nonchè il più adatto ad interpretare lo schema bianconero, resta Vargas ma bisogna vincere le resistenze della Fiorentina con una proposta adeguata. La pista in crescita nelle ultime ore è quella che porta all'olandese dell'Amburgo Eljero Elia. Dalla Germania annunciano come imminenti nuovi contatti tra i club; con 8-10 milioni la trattativa potrebbe andare a buon fine.
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Loveeee.
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Abbiamo fatto un affare con Vucinic... però ci serve un centrale cazzo! . -
Stexyz.
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Eh lo so... .
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La Juve si gode Vucinic. In arrivo esterno e difensore |
