il cuginetto dell'amica

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Stexyz
     
    .

    User deleted


    Elena era una ragazza di 21 anni: 1,60, capelli lunghi ricci castani, occhi verdi, sguardo vivace e solare, qualche lentiggine sul naso. Era una ragazza formosa, forse aveva qualche chiletto di troppo, ma nel complesso piaceva molto; il suo pezzo forte era il seno: portava una 4^ misura abbondante che da sempre attirava lo sguardo dei maschietti anche se lei non faceva niente per metterlo in risalto.
    Erano passati grosso modo 8 mesi dall’avventura con il suo amico Lorenzo.
    Era agosto e come ogni estate, Andrea, il cugino di Francesca, una delle migliori amiche di Elena, trascorreva il mese al mare ospite degli zii e della cugina.
    Andrea aveva 18 anni, era alto 1,75, aveva un bel fisico tonico grazie ai tanti anni di arti marziali, capelli biondi corti e occhi grigi.
    Si può dire che, anche se solo per un mese all’anno, salvo qualche altra rara occasione, Elena ed Andrea si conoscevano fin da bambini. Ta loro c’era molta sintonia e, anche se lontani, avevano sempre mantenuto i contatti sentendosi abbastanza regolarmente. Quando Andrea era in vacanza ospite della cugina si univa regolarmente alla compagnia delle due ragazze ma capitava anche che a volte, se Francesca aveva altri impegni e il “gruppo” non faceva niente di particolare, lui ed Elena uscissero soli.
    Una sera fu così che, visti gli impegni di Francesca, Elena, sola in casa per la partenza dei suoi genitori per 2 settimane di crociera, invitò Andrea a mangiare la pizza a casa sua e poi guardare un dvd a causa anche di un temporale che li avevi convinti a non uscire.
    Elena quella sera indossava una canotta bianca e una gonna rossa di stoffa leggera che arrivava al ginocchio. Di intimo indossava reggiseno e slip neri semplicissimi. Andrea aveva un paio di bermuda blu e una t-shirt bianca.
    La serata passava veloce ed allegra e dopo la pizza i due ragazzi erano seduti sul divano a guardare il dvd quando Elena si accorse che Andrea più che alla tv era interessato alla sua scollatura! Fu allora che, senza malizia ma semplicemente scherzando, gli disse che se voleva vederle meglio poteva anche spogliarla. Aveva appena finito la frase e stava ridacchiando quando però quello che successe la bloccò: Andrea le si avvicinò repentinamente e la baciò sul collo vicino al lobo dell’orecchio. Ad Elena si interruppe anche il respiro. Mai poteva immaginare una cosa simile. Dopo qualche secondo di immobile silenzio, stava per dire qualcosa quando Andrea la baciò sulla bocca. Le loro lingue si intrecciarono ed Elena sentì che si era completamente bagnata. Invece che respingerlo come il suo cervello le urlava, lei lo assecondò.
    Andrea, vista anche la reazione di Elena, prese subito coraggio: continuava a baciarla e infilò le sue mani sotto la canottiera della ragazza andando ad accarezzarle le tette.
    Si baciavano mentre lui continuava a palparla ed accarezzarla infilando di tanto in tanto la mano sotto alla stoffa del reggiseno.
    Poco dopo si distesero sul divano. Una volta sdraiati, lei supina e lui di fianco a lei, una mano di Andrea si appoggiò sul ginocchio della ragazza ed accarezzandola risalì lentamente, ma in modo deciso, lungo la gamba intrufolandosi sotto la gonna che saliva sempre più man mano che lui si spingeva verso l’alto. Arrivato a livello dell’inguine Andrea spostò la sua mano sopra le mutandine bagnate di Elena. Non ci volle molto affinchè lei sbottonasse i pantaloni del ragazzo e, una volta aperti, ci infilasse dentro una mano andando ad afferrargli e ad accarezzargli il cazzo da sopra le mutande.
    Andrea si interruppe per sfilarle la canottiera e, dopo averle abbassato leggermente una coppa del reggiseno, prese a baciarle le tette, soffermandosi in modo particolare a leccarle il capezzolo. Portò poi la sua mano nuovamente sotto la gonna di Elena accarezzandole prima il fianco, spingendosi poi a palparle il sedere, per tornare successivamente di nuovo tra le sue gambe. Questa volta però le sue dita si intrufolarono dentro le mutandine della ragazza e la iniziarono a penetrare nella fica muovendosi di tanto in tanto sul clitoride. Elena, tutta bagnata, iniziò a respirare con affanno e dopo qualche minuto di ditalino sentì i brividi salirle dentro, lungo la schiena, per poi lasciare il posto all’orgasmo. Qualche gemito soffocato e poi un lungo bacio carico di passione.
    Elena sfilò i pantaloni e le mutande di Andrea e afferrò con la mano il suo cazzo iniziando poi a segarlo mentre continuavano a baciarsi e le mani di lui accarezzavano tutto il corpo della ragazza alternandosi tra il seno, la pancia, le gambe, il sedere e la fica.
    La ragazza si spostò leggermente permettendo ad Andrea di adagiarsi meglio sul divano. Ora lui era quasi supino e lei si trovava di fianco a lui. Sollevandosi appena gli sfilò la maglia e prese poi a baciarlo sul collo. Riafferrato il cazzo, riprese a segarlo mentre scendeva con la testa baciando e leccando i suoi pettorali prima e addominali poi. Con la mano libera nel frattempo continuava ad accarezzare i suoi muscoli tonici. Arrivata all’altezza del pube, Elena gli diede prima un piccolo bacio sulla cappella, per poi aprire la bocca accogliendovi dentro tutto il cazzo e iniziando a muovere su e giù la testa seguendo il movimento della mano che non aveva mai smesso di segarlo.
    Andrea aumentò subito la frequenza e l’intensità del suo respiro facendosi scappare di tanto in tanto qualche sospiro e qualche gemito.
    Poco dopo Elena capì che il ragazzo stava per venire: ansimava sempre più forte e aveva iniziato a muovere il bacino scopandole con foga la bocca. Accelerò allora i suoi movimenti e contemporaneamente afferrò una delle mani di Andrea per farsela mettere dietro alla nuca. Pochi istanti e sentì riempirsi la bocca. Ingoiò tutto e continuò a leccarglielo fino a quando non iniziò a perdere consistenza e tonicità.
    Quando Elena si staccò dal suo cazzo, Andrea la strinse a sé e prese subito a baciarle prima il collo e poi il seno. Mentre le succhiava un capezzolo, infilò le mani sotto alla gonna e, afferrate le sue mutandine, gliele sfilò del tutto. Prese poi ad accarezzarle il clitoride, e successivamente iniziò a penetrarla con le dita.
    Si baciavano e lui la stava masturbando da qualche minuto quando lei, dopo essersi tolta la gonna, gli salì sopra e, afferratogli il cazzo di nuovo duro, se lo indirizzò dentro la fica.
    Iniziò a muoversi cavalcandolo mentre lui le stringeva forte le tette. Si baciarono in bocca. Andrea le sganciò allora il reggiseno e glielo sfilò. Sollevandosi leggermente con la schiena prese di nuovo a leccarle il seno mentre muoveva come meglio riusciva il bacino andando con il cazzo avanti e indietro dentro di lei. Elena dal canto suo si muoveva sincronizzandosi con il ragazzo che nel frattempo le stringeva con le mani le chiappe allargandogliele e andando ogni tanto a sfiorarle l’ano. Ad un certo punto un dito di lui si intrufolò appena dentro il culo di Elena che dimostrò il suo gradimento iniziando ad ansimare e accelerando i suoi movimenti. Pochi colpi e fu invasa nuovamente dal piacere. Venne gemendo per poi accasciarsi compiaciuta sul corpo di Andrea, che però con forza si girò facendola sdraiare a pancia in su sul divano e con un movimento repentino le fu sopra. La baciò e, una volta che la ragazza aprì le gambe, la penetrò nuovamente. Prese a scoparla con molta foga. Ansimavano e gemevano entrambi. Rallentò i suoi movimenti solo per chiedere alla ragazza se prendeva la pillola e poteva venirle dentro. Alla sua risposta affermativa, Andrea la baciò infilandole tutta la lingua in bocca e poi riprese a scoparla per un paio di minuti. Venne anche lui schizzandole dentro la fica.
    Si baciarono accarezzandosi reciprocamente ancora per un po’, stesi sul divano uno di fianco all’altro.
    Si era fatto tardi, Andrea doveva rientrare a casa degli zii. I 2 si sistemarono e si rivestirono. Parlando di quello che era successo tra di loro decisero di non rivelarlo a nessuno e che probabilmente era stato tutto un grosso errore, nonostante entrambi fossero ancora carichi di desiderio. Salutandosi con un bacio sulla guancia, si ripromisero di non affrontare mai più l’argomento, di fingere che non fosse mai accaduto e che non ci sarebbero stati seguiti…
    …forse………………….
    dopo tutto la vacanza di Andrea era appena cominciata………………
     
    Top
    .
0 replies since 24/1/2011, 21:25   125 views
  Share  
.