Ci pensa Malouda, Ancelotti si salva

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  1. Dejan5
     
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    Sei partite senza vincere possono bastare. Almeno quanto può bastare un gol facile facile di Malouda per tornare a vincere battendo 1-0 il Bolton nell’ultima partita di Premier League dell’anno. Per Carlo Ancelotti e il Chelsea è un dulcis in fundo, seppure sudato e abbastanza risicato. I Blues chiudono l’anno nelle prime quattro, a -4 dal trio di testa composto dalle due di Manchester. Ma recuperando due dei tre punti persi lunedì contro l’Arsenal (che in contemporanea ha pareggiato a Wigan, clicca il link sotto la foto a destra per il report). Grasso che cola di questi tempi.

    ANELKA TORNA TITOLARE - Carlo Ancelotti opera tre cambi rispetto alla formazione che ha perso due giorni prima contro l’Arsenal. Nicolas Anelka recupera in extremis e prende il posto di Kalou in attacco, mentre Ramires rimpiazza Obi Mikel a centrocampo e José Bosingwa si schiera da laterale destro in luogo del connazionale Paulo Ferreira. Owen Coyle risponde con un 4-4-2 nel quale debuttano Rodrigo Moreno, brasiliano naturalizzato spagnolo, e torna il gallese Ricketts.

    BOLTON VIVACE, CHELSEA SPENTO - Di certo i segnali di riscatto non si sono visti nel primo tempo. Perché il Chelsea parte molle, senza idee e con diverse sbandate in difesa. Finendo ben presto per subire la foga agonistica degli ospiti, modesti a livello tecnico ma molto in palla in quanto a fisicità. Dopo 10’ Terry chiude in extremis su Davies, mentre al 22’ è Taylor a graziare Cech spedendo a lato un pallone da insaccare ad occhi chiusi. Il Chelsea fatica tremendamente, il Bolton ci prova ma stringi stringi non trova la porta. E lo 0-0 all’intervallo è tutto sommato giusto.

    MALOUDA SALVA CARLETTO - Nella ripresa è da subito un altro Chelsea. Più aggressivo, con un baricentro altissimo e tanto pressing a centrocampo, dove Essien sembra il leone di un tempo. Al 49’ Drogba colpisce un clamoroso palo interno, ma il gol è nell’aria e arriva al 61’, quando Essien lancia l’ivoriano, bravissimo ad aggirare la trappola del fuorigioco del Bolton. Palla dentro per Malouda, che insacca l’1-0 senza problema alcuno, andando poi a festeggiare di pura rabbia. La partita diventa divertente. Perché il Chelsea inizia a giocare, ma gli ospiti non escono affatto dal match. E Ricketts al 63’ fallisce una clamorosa occasione per il pareggio e cinque minuti dopo Holden reclama per un tocco di braccio di Terry in area (giudicato giustamente involontario). Lo stesso statunitense spaventa Cech al 77’, ma anche il Chelsea ha le sue occasioni in contropiede. Finisce così. I tre punti sono tutti dei Blues.

    IL CHELSEA TORNA A CORRERE – I campioni d’Inghilterra non vincevano in Premier dal 10 novembre (1-0 al Fulham). Da allora erano arrivati soltanto tre pareggi e altrettante sconfitte. Il digiuno è finito, ma quel che più conta sono tornati su buoni livelli due giocatori determinanti come Essien, Lampard e Drogba, decisivi almeno quanto Malouda. E domenica il Chelsea ha un’altra buona occasione per mettere fieno in cascina ospitando un Aston Villa in caduta libera a Stamford Bridge. Sperando che a Capodanno arrivino buone notizie dalle prime della classe (partite che potrete come sempre seguire in diretta scritta sul nostro sito, partendo dalle 13:45 con WBA-Manchester United)

    Mattia Fontana / Eurosport
     
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